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RIFORMA CARTABIA, PARTITA LA SESSIONE DI CONVEGNI FORMATIVI ORGANIZZATA DAL COA DI CASTROVILLARI

 

 

CASTROVILLARI, 16 marzo 2023 – È partita nella giornata di  ieri – mercoledì 15 marzo – la prima sessione di formazione e convegni, organizzati dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari, sulla Riforma Cartabia.

Un primo incontro, estremamente partecipato, che ha inteso  affrontare le novità della recente Riforma  in materia di processo civile, con un taglio critico e un approccio pratico che affianca all’analisi normativa, la trattazione delle ricadute e dei risvolti pratici che si hanno sull’esercizio della professione forense.

I lavori, tenutisi nell’aula magna del Coa,  si sono aperti con i saluti dell’Ordine portati dal Presidente, Nicoletta Bauleo, ai quali  ha fatto seguito una lezione teorico-pratica sull’introduzione al rito civile tenuta da Gaetano La Viola, giudice civile del Tribunale di Castrovillari. Lezione molto apprezzata dal qualificato auditorio, composto da avvocati ed operatori di diritto.

Il ciclo di lezioni proseguirà nei prossimi giorni.

presidente Nicoletta Zagarese

IL COA DI CASTROVILLARI ESPRIME TOTALE SOLIDARIETÀ AL COLLEGA SALCINA

presidente Nicoletta Zagarese

CASTROVILLARI, 28 febbraio 2023 – Il  Presidente  del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari ed  i Consiglieri tutti, appreso, che l’avvocato Andrea Salcina ha recentemente subito un inqualificabile atto intimidatorio, che il gravissimo gesto perpetrato ai danni del collega – consumatosi in maniera anonima, ed in orario notturno – è espressione di una barbara violenza, che la nostra coscienza civile ripugna e che non intende supinamente accettare, soprattutto in considerazione dell’alta missione di tutela dei diritti che, giornalmente, noi avvocati siamo chiamati a svolgere, nel constatare, preoccupati, come la nostra società stia attraversando una pericolosa deriva dove, purtroppo, condotte similari hanno interessato altri cittadini ed altri  colleghi esprimono totale solidarietà al collega e alla sua famiglia per quanto iniquamente  occorso e auspicano fiduciosi che la giustizia faccia il proprio corso, con la celere scoperta dei reali autori di tali inqualificabili condotte.

 

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari

Nicoletta Bauleo

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NICOLETTA BAULEO, NUOVO PRESIDENTE DEL COA DI CASTROVILLARI 


Prima a ricoprire tale ruolo nel foro di Castrovillari

 

 

Presidente Avvocato Nicoletta Bauleo

CORIGLIANO-ROSSANO, 21 febbraio 2023 – L’avvocato Nicoletta Bauleo, è il nuovo presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati del foro di Castrovillari. L’elezione oggi durante la prima riunione indetta dal consigliere anziano e presidente uscente, Franco Camodeca, del neo-consiglio dopo l’esito delle elezioni del 6 e 7 febbraio scorso.

 

L’avvocato Nicoletta Bauleo è la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio degli Avvocati (COA) nel foro di Castrovillari e lo guiderà per il prossimo quadriennio.

 

 Un consiglio completamente rinnovato nelle sue cariche e che punta praticamente tutto sulle donne. Vicepresidente è stato nominato Domenico Laghi, segretario Angela Bellusci, tesoriere Rosa Ciucciù.

 

Un consiglio equilibrato, per provenienza e ruoli, che mette al centro gli interessi primari della categoria, fuori da ogni campanilismo. Così come in un clima di serena collaborazione, con dieci voti a favore e cinque astenuti, si è svolta l’elezione di presidente e cariche a seguire.

 

 

L’avvocato Nicoletta Bauleo, già vicepresidente nella legislatura Laghi, stimata e apprezzata professionista, operante nel settore da oltre trent’anni, è responsabile del settore Civile e del Diritto di Famiglia, all’interno dello studio legale Ettore Zagarese, noto penalista e suo marito. Dopo gli studi classici al Liceo San Nilo di Rossano, si laurea a Perugia con una tesi in Diritto Finanziario, sull’Autonomia finanziaria degli enti locali. Madre di due figli, ha una spiccata abilità nel derimere problematiche con una gentilezza fuori dalla norma, ma nel contempo con decisa fermezza.

 

«È un giorno importante e felice per me – dichiara l’avvocato Bauleo – voglio intanto ringraziare e non per stantio rito ma con sincero affetto quanti mi hanno votato nel corso dell’elezione e i colleghi che mi hanno scelto come guida per un ruolo di così alto prestigio e allo stesso tempo responsabilità. Ringrazio anche per il lavoro svolto chi mi ha preceduta e se oggi è festa, da domani si inizia a lavorare, con un unico scopo, la difesa della categoria forense, che rappresento, nella sua totalità»

 

Gli altri eletti nel nuovo consiglio dell’ordine sono: Alessandro Rosa, Franco Camodeca, Giuseppe Labonia, Rosina Vennari, Pasquale Madeo, Mariateresa Petta, Francesco Lombardi, Luigi Malomo, Vincenzo Renzo, Piera Roseti.

NICOLETTA BAUELO E TERESA FONTANA

SOTTRAE SENZA CONSENSO LE FIGLIE MINORENNI AL PADRE IL TRIBUNALE ORDINA  IL LORO RIENTRO NELLA CASA PATERNA

 

Difeso dallo studio legale Ettore Zagarese
l’uomo ora auspica pace e serenità per le figlie

 

CORIGLIANO-ROSSANO, 5 febbraio 2022 – Una storia di violenza familiare diversa, letta da un’ottica poco usuale ed esplorata, quella delle difficoltà che affrontano i padri separati, quella di un padre che si vede portare via le figlie minorenni, allontanate senza il loro consenso dalla madre che con loro si trasferiva non sono in un’altra abitazione, ma addirittura in un’altra città.

 

IL FATTO – Nell’agosto del 2022 – il due precisamente – in una giornata di feroce caldo – la signora T.M, nata nel 1981, si allontanava dal domicilio familiare portando con sè le due figlie minorenni, strappandole all’affetto del padre, MF di 37 anni residente a Caloveto.

La donna e le figlie si trasferivano in un’altra città distante oltre 500 km. L’abbandono del tetto coniugale, con la seguente sottrazione dei minori, avveniva come fase ultima di in un più ampio piano, che vedeva l’uomo, convivente della donna accusato ingiustamente di una vaga e indefinita serie di presunti maltrattamenti.

Il giovane padre, disperato, decide di adire a vie legali e conferisce l’incarico allo studio legale Ettore Zagarese, e nello specifico alle avvocatesse Nicoletta Bauleo e Maria Teresa Fontana, che coadiuvano il titolare dello studio nel delicato settore della violenza di genere e nei processi che vedono protagonisti, loro malgrado, dei minori.

 

Della questione dalle perigliose sfumature veniva investita la Procura della Repubblica di Castrovillari, e il Tribunale dei Minori, davanti al quale si celebrava una articolata istruttoria all’esito della quale lo stesso tribunale, accogliendo le tesi difensive di MF, il padre che si era visto portare vie le figlie,  ritenute contraddittorie e fuorvianti le accuse delle madre, ordinava che le ragazze  ritornassero immediatamente a Caloveto, nella casa paterna, inviando contestualmente gli atti alla Procura della Repubblica del Tribunale stesso, per gli adempimenti di competenza.

 

Una storia triste, difficile, seguita da un duro lavoro di investigazione per ristabilire la verità, dove, oltre al risultato professionale ottenuto, i difensori auspicano che le due piccole innocenti possano finalmente trovare quella pace, tranquillità e benessere di cui hanno bisogno.

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ASSOLTO PADRE DI VITTIMA DI VIOLENZA DI GENERE ACCUSATO DAL GENERO DI AGGRESSIONE

CORIGLIANO-ROSSANO, 21 gennaio 2023 – Una paradossale vicenda di violenza domestica, reiterata negli anni, che vede coinvolti una giovane donna rossanese di 24 anni, madre di tre bambine, suo padre e l’ex compagno, si è risolta al termine di un articolato processo che ha visto accolte le richieste formulate dagli avvocati Nicoletta Bauleo, Ettore Zagarese e Umberto Tarantino, nel migliore dei modi: ristabilendo la verità.

 

IL FATTO – La giovane donna, dopo anni di soprusi, maltrattamenti, violenza fisica, verbale, emotiva ed economica, decide di denunciare il compagno, G.M., di 24 anni. Ne segue un regolare processo al Tribunale di Castrovillari, che, in seguito a una complessa istruttoria comprovava la storia di abusi subiti dalla donna, sia durante la convivenza che dopo la separazione dal G.M.: botte, minacce, persecuzioni, stalking, denunce, allontanamenti.  L’uomo, però, tornava sempre a vessare la donna, con discussioni continue, da padre-padrone poi, ritenendo i figli di sua proprietà e pretendendo da questi obbedienza cieca ed assoluta, inducendoli a subire un tipo di violenza definita “assistita”, che comprende, cioè, qualsiasi atto di abuso (fisico, psicologico, emotivo, sessuale o economico) a cui assistono direttamente come testimoni o indirettamente, altre figure adulte o minori che siano significative per la vittima. Questo tipo di violenza è un fenomeno purtroppo sottovalutato sebbene l’esposizione a episodi di abuso danneggi seriamente il benessere psico-fisico e le abilità d’interazione sociale di un minore. I figli erano costretti a subire, giorno dopo giorno, una infinita serie di discussioni, nate per futili motivi che terminavano in una escalation di violenza, urla, offese, minacce, botte. Ogni volta che la donna presentava al giudice richiesta di allontanamento e lasciava la casa, il compagno continuava ad importunarla e a minacciarla al telefono e tramite messaggi anche di morte tanto da divenire destinatario di un provvedimento di allontanamento emesso dal Gip di Castrovillari al quale faceva seguito una condanna da parte del Tribunale a due anni ed otto mesi di reclusione.

Qui la vicenda da drammatica si trasforma in beffa. Il padre della giovane vittima, C.G. di 65 anni, viene convocato dinanzi al Tribunale dove esterrefatto scopriva che l’ex compagno della figlia lo aveva denunciato per violenza, accusandolo di averlo aggredito e avergli impedito di vedere le figlie.

Un ribaltamento della situazione paradossale, da teatro dell’assurdo, dove la vittima sembra diventare carnefice.

Segue un nuovo processo, con un ulteriore lavoro di verifica dei fatti e di attività investigativa, da cui emerge la verità.  L’uomo viene prosciolto da ogni accusa e assolto dal Tribunale di Castrovillari per non aver commesso il fatto, in accoglimento delle richieste formulate dagli avvocati Ettore Zagarese, Nicoletta Bauleo ed Umberto Tarantino.

 

«Ribaltare una accusa tanto ingiusta quanto assurda, nata dal dolore e dalla immane sofferenza di una giovane donna e dei suoi figli mi riempie di orgoglio – ha affermato l’avvocato Ettore Zagarese al termine del processo – non solo per il mio lavoro e per quello dell’avvocato Tarantino, ma per la parte consistente della difesa sostenuta dall’avvocato Nicoletta Bauleo (coordinatrice nello studio del settore Civile e dei Reati di Genere) e di tutto uno staff di attente e preparate professioniste: Maria Teresa Fontana, Maria Rita Pacenza, Sabina Madeo, Antonia Levato e Stefania Sommario, che si occupano di violenza sulle donne, sostenendo con tenacia le ragioni delle vittime, aiutandole non solo processualmente ma anche accompagnandole in un processo di ritorno alla vita libera da costrizioni e vessazioni»

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RIBALTATO IL GIUDIZIO DI COLPEVOLEZZA NEI CONFRONTI DI CARLO CARDILE

L’avvocato era stato coinvolto nel processo White Collar

 

white collarCORIGLIANO-ROSSANO, 18 dicembre 2022 – La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, al termine della camera di consiglio, in accoglimento delle tesi difensive (il Procuratore Generale aveva chiesto la conferma delle precedenti decisioni) ha annullato le sentenza di condanna che il GIP prima e la Corte di appello di Salerno poi avevano emesso nei confronti del noto professionista coriglianese, Carlo Cardile, che coinvolto nel processo White Collar, era stato ritenuto colpevole dei delitti di  turbativa d’asta e corruzione e per questo condannato alla pena di anni 4 e mesi 2 di reclusione, condanna  ora annullata dal giudice del terzo grado che ha rimesso il processo alla Corte di Appello di Napoli.

 

Analogo giudizio per il dipendente comunale Giuseppe Andrea Zangaro per il quale parimente la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna ad anni 4 e mesi 4 di reclusione inflittagli nei gradi precedenti.

 

I due erano difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Maurizio Minnicelli, Francesco Oranges, Carlo Fiorio e Marco Paone.

L’avvocato Ettore Zagarese, anche per conto dei colleghi Minnicelli, Oranges, Fiorio e Paone, ha espresso soddisfazione per il risultato, che premia il lavoro svolto   ed ha tenuto a ricordare come si fosse, senza mezzi termini e da subito,  ritenuta erronea ed infondata la decisione di condanna che non aveva in alcun modo valutato le numerose prove documentali e testimoniali acquisite (alcune anche d’ufficio!) esprimendo sicurezza che la Cassazione avrebbe rimediato agli errori commessi nei gradi precedenti per come l’esito ha poi confermato.

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MOLESTAVA OSSESSIVAMENTE L’EX COMPAGNA CONDANNATO A 4 ANNI DI RECLUSIONE

molestiaCORIGLIANO-ROSSANO, 13 novembre 2022 – Una brutale storia di violenza e molestie è finita con una condanna a 4 anni e sei mesi di reclusione, interdizione perpetua dagli uffici di tutore e curatore di minori, interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata di 5 anni, risarcimento del danno in favore della persona offesa.

 

Il Tribunale di Castrovillari – Presidente dr. Ferrucci a latere dottori Antonaci e Fragolino –  ha inflitto una dura condanna ai danni di un 42enne di Corigliano-Rossano, accogliendo le tesi del Pm, Valentina Draetta, e dell’avvocato Ettore Zagarese, difensore di D.S, 32 anni, vittima dei soprusi.

 

IL FATTO – Una storia di soprusi, violenza sia fisica che psicologica, terrore e molestie, che ha inizio quando la donna, arrivata allo stremo e distrutta dalle continue sopraffazioni, decide di interrompere la relazione con il quarantaduenne D.T.

Da quel momento iniziava una vera e propria persecuzione, fatta di continue minacce, causandole un continuo stato di ansia, paura e un fondato timore per la propria incolumità e per quella del di lei figlio minore.

In particolare, l’uomo, cominciava a seguirla ovunque, contattandola ripetutamente al telefono  con l’intento di ricominciare la relazione sentimentale e minacciandola in alcune occasioni di morte,  inoltre diverse volte e sempre in orario notturno, la spiava appostandosi nei pressi della sua abitazione al fine di controllarne i movimenti, mentre di giorno la sorvegliava sul posto di lavoro appostandosi davanti all’esercizio commerciale in cui è impiegata. Pubblicava sia sul social Facebook che sull’app di messagistica whatsapp, diverse frasi e status con il chiaro intento di intimorirla. Anche il figlio minorenne della donna non era esente dalle moleste attenzioni dell’uomo che lo seguiva e stazionava, giornalmente, davanti la scuola.

Una vera e propria ossessione che ha leso a lungo la serenità della donna e del figlio.  

Il processo, nel quale la persona offesa si è costituita parte civile, con la difesa dell’avvocato Ettore Zagarese, si è articolato in varie udienze al cui termine il Tribunale, ritenendo indubitabile la responsabilità dell’imputato, ha emesso la dura sentenza di condanna.

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INGIUSTAMENTE ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO DICHIARATO COMPLETAMENTE INNOCENTE

 

CORIGLIANO-ROSSANO, 9 ottobre 2022 – Giulio Ammirato è innocente. È questa la decisione presa dal Tribunale di CastrovillarI, su richiesta del Pm e in accoglimento della tesi sostenuta durante tutto il procedimento dal suo difensore, avvocato Ettore Zagarese.

 

Il Tribunale di Castrovillari, infatti, al termine della camera di consiglio, ha pronunciato una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto in favore dell’artigiano Giulio Ammirato, di 38 anni, che era stato imputato del delitto di tentato omicidio aggravato dall’uso di armi per avere, secondo la tesi dell’accusa, in concorso con altri, esploso due colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata all’indirizzo di S.V. di 23 anni, colpendolo in una zona vitale ed in particolar modo alla gamba ed al bacino.

A seguito della vicenda Ammirato veniva tradotto nella locale Casa Circondariale, patendo la sofferenza della carcerazione preventiva prima, e domiciliare poi, per un periodo di oltre un anno e mezzo di reclusione.

 

Ammirato si era sempre dichiarato estraneo alle accuse e grazie al suo avvocato, Ettore Zagarese, aveva affrontato il processo fiducioso che i fatti sarebbero stati rivelati per come erano realmente accaduti.

L’articolata istruttoria nella quale il procedimento si è dipanato, con l’assunzione di numerosi testi, ha dimostrato non solo che Ammirato non aveva partecipato al tentato omicidio ma, anzi, si era prodigato nel difendere e nel soccorrere il malcapitato giovane.

 

L’imputato ed il suo difensore raggiunti al termine del processo, hanno manifestato viva soddisfazione per gli esiti dello stesso che restituisce dignità ad una persona ingiustamente accusata di un così grave reato.  

avvocato Ettore Zagarese

ASSOLTO PER INSUSSISTENZA DEI FATTI DALL’ACCUSA DI LESIONI AGGRAVATE


Una vicenda kafkiana e paradossale

 

avvocato Ettore ZagareseCORIGLIANO-ROSSANO, 24 settembre 2022 – Una vicenda kafkiana, tanto paradossale, quanto assurda si è risolta positivamente, per un noto imprenditore e patron di un gruppo che tratta interessi diversi, con un occhio sempre attento alle attività di beneficienza e al sociale. L’uomo da vittima di estorsione si è trovato imputato per lesioni aggravate, violenza privata, minacce e diffamazione. All’esito del processo il Tribunale di Castrovillari accogliendo la richiesta formulata dal difensore, avvocato Ettore Zagarese, lo ha assolto per insussistenza dei fatti.

 

IL FATTO – La storia risale a qualche anno fa quando l’imprenditore si vedeva costretto a sporgere quattro denunce in cinque giorni perché vessato dalle continue richieste di denaro da parte di una persona, denaro che, se non puntualmente consegnato, scatenava la sua ira con reazioni scomposte, minacce di morte e ripetuti danneggiamenti ai beni aziendali. Nel mentre l’imprenditore vessato attendeva la trattazione dei processi giudiziari relativi alle sue denunce la vicenda assumeva toni da farsa per cui da denunciante si scopriva, sgomento e allibito, sotto processo perché nel frangente era stato denunciato dal presunto estortore.

 

Il processo si è articolato in una lunga istruttoria con l’audizione di diversi testimoni e l’acquisizione di una grossa mole di documenti. Al termine dell’istruttoria il Pm chiedeva la condanna dell’imprenditore a nove mesi di reclusione. Di diverso avviso l’avvocato difensore, Ettore Zagarese, che ha dimostrato come l’accusa mossa all’imprenditore fosse falsa, tanto da chiedere al termine dell’arringa la trasmissione degli atti alla Procura perché proceda contro il denunciante per il relato di falsa testimonianza, chiedendo e ottenendo dal Giudice l’assoluzione del proprio assistito.

presidente Nicoletta Zagarese

TENTATO OMICIDIO AI DANNI  DI UN AVVOCATO CHE DIFENDE I FAMILIARI DI UNA VITTIMA DELLA STRADA

presidente Nicoletta Zagarese
Avv. Nicoletta Zagarese
Presidente Consiglio Ordine Avvocati

CORIGLIANO-ROSSANO, 27 settembre 2022 – Lo scorso sabato – 24 settembre 2022 – in pieno giorno, nell’area portuale di Cariati, un giovane, V.A., ha aggredito con una grossa chiave da meccanico, l’avvocato Araldo Parrotta. L’episodio svoltosi alla presenza di vari testimoni, tra i quali il padre di V.A., G.A., ha origine dall’odio che il giovane e la sua famiglia nutrono nei confronti del professionista cariatese che, nell’ambito di un processo penale per un sinistro stradale mortale verificatosi il 27 settembre 2017, difende i familiari della vittima, un giovane di soli 20 anni.

Nell’ambito del procedimento penale  in corso sia la sorella di A.V., che la sua attuale convivente avrebbero reso false dichiarazioni alla Polizia Giudiziaria, per dimostrare la falsità delle quali si stanno attivando sia il professionista che la famiglia del giovane prematuramente deceduto.

L’avvocato Araldo Parrotta ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri ed ha sporto denuncia per tentativo di omicidio conferendo mandato al collega avvocato Ettore Zagarese.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari si è immediatamente attivato per dare sostegno al collega vittima di questo assurdo atto che ancora una volta vede vittima un avvocato la cui unica colpa è di compiere ed adempiere il proprio dovere con lealtà e correttezza e senza lasciarsi condizionare da minacce esterne.

Vi sono accertamenti ed indagini in corso.